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Perché votare Gerenzano Democratica alle elezioni comunali di domenica


Nel corso della serata di presentazione della lista, Pier Angelo Gianni racconta le ragioni della sua candidatura a sindaco di Gerenzano, paese dove ha le sue radici e dove abitano la sua famiglia e i suoi amici. 


Gerenzano è un paese con delle potenzialità enormi che purtroppo non vengono ancora sfruttate appieno. Sembra mancare una visione coerente e propositiva del futuro, un'idea di sviluppo basata sulle peculiarità e sulle eccellenze del paese, che includono le aziende ma anche il verde. 
Oltre al parco degli Aironi, per il quale indubbiamente le amministrazioni precedenti hanno portato avanti un'importante attività di riqualificazione e rilancio, pensiamo anche alle aree boschive e agricole che separano Gerenzano dai paesi confinanti e che potrebbero costituire un collegamento pedonale e ciclistico alternativo alle strade più trafficate.


La candidatura nasce dalla volontà di mettere a frutto l'esperienza di cinque anni all'opposizione, trascorsi a imparare da vicino il funzionamento della macchina amministrativa e delle dinamiche del Consiglio Comunale. Cinque anni passati ad approfondire le tematiche ambientali al centro del nostro programma elettorale, a divulgare informazioni e a battersi per la tutela del patrimonio urbanistico, sostenuto e coadiuvato da professionisti come Francesco Brunetti e Sergio Monza
A tale esperienza, si somma quella accademica e professionale: geologo e manager ENI oggi in pensione, Pierangelo Gianni ha vissuto e lavorato diversi anni all'estero, cogliendo la preziosa occasione di fare il confronto con stili di vita diversi dal nostro e cercando di trarre quanti più spunti e insegnamenti.


Le possibili iniziative per il coinvolgimento di ogni cittadino sono tante, per far sentire ciascuno partecipe di una comunità tenuta insieme dai valori della solidarietà, dell'integrazione e dell'amicizia. Le associazioni di volontariato laico e cattolico sul territorio sono innumerevoli e svolgono un lavoro di valore assoluto - ma spesso operano indipendentemente le une dalle altre e contando solo sulle proprie risorse, mentre richiederebbero maggior supporto e coordinamento. Le scuole rappresentano un collante sociale fondamentale, ma spesso includono solo alcune fasce di popolazione e risultano scarsamente collegate al territorio, mentre avrebbero tutte le potenzialità per divenire veri e propri centri di aggregazione e di cultura


Attraverso un progetto urbanistico meditato nel suo insieme, che include il rammendo delle periferie e il ripensamento di alcuni luoghi cruciali del paese come possibili spazi di integrazione intergenerazionale, potremmo riuscire a restituire la bellezza sottratta al nostro paese da una serie di discutibili speculazioni edilizie del passato. Un paese più bello è un paese che è più facile amare e rispettare, favorendo l'aggregazione e innescando dinamiche positive di valorizzazione del bene comune.
Ad alcuni queste parole potranno sembrare utopiche o poco concrete, ma tutte le nostre esperienze nel loro piccolo ci confermano che la differenza si fa quando si smette di lottare contro qualcuno o qualcosa, e si inizia invece a lottare per uno scopo. Nel nostro piccolo lavoriamo da sempre in questo modo sulle tematiche che sono al centro del programma (come potrete verificare dalle nostre biografie consultabili online e sui volantini che abbiamo consegnato casa per casa) e delle nostre vite: la scuola, l'amministrazione, il territorio, lo sport, la cultura. 
Per questo, se avete fiducia in noi e condividete gli obiettivi del nostro programma, vi invitiamo a votare Pierangelo Gianni sindaco per Gerenzano Democratica alle elezioni di domenica 11 giugno.








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59 anni, architetto. Insegna nella scuola secondaria con incarichi di collaboratrice della dirigenza. È animatore digitale dell'istituto, responsabile delle nuove tecnologie e della formazione dei docenti. Negli anni ‘80 ha fatto parte del primo comitato anti-discarica di Gerenzano e attualmente partecipa al Comitato Genitori . Ha due figli, nel tempo libero si dedica al giardinaggio, alla cucina e alle mostre d'arte.

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31 anni, iscritto a Scienze Storiche presso l’Università Statale di Milano; appassionato di folklore e storia locale, ha svolto diverse ricerche in quest'ambito. In particolare, nel 2013 ha condotto uno studio sulle chiese scomparse di Gerenzano pubblicato sulla rivista Millennio della Società Storica Saronnese . Da alcuni anni insegna Storia delle Religioni all’ Unitre di Saronno .

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